La Porta Blu con il suo laboratorio per Ragazzi e Bambini, a cura di Valeria Sanguini*, è primo partner estero del progetto Junges Utopia. Nato in Germania con l’associazione Tuteka e con il sostegno della Volkshochschule di Kempten in Baviera
quest’anno arriva a Roma, in via del teatro Valle 27 con la sua edizione internazionale
Junges Utopia international (2023)
con il motto
“La storia che ci unisce e il futuro al quale può condurci”
Un’ officina creativa aperta ai giovani dai 13 ai 16 anni
per un futuro sostenibile, auspicabile, desiderabile e giusto
Approfittando del comune riferimento alla progettazione delle città nell’antica Roma, Kempten è la più antica città romana in Germania menzionata per iscritto (circa 18 d.C.)
ci interroghiamo sulla sostenibilita’ del nostro tempo considerando quello che vogliamo lasciare ai posteri.
Un punto di partenza ideale per lavorare insieme su un futuro comune e sostenibile:
quando si progetta il futuro, è sempre utile e importante guardare al passato sopratutto quando si ha la fortuna di vivere in città dove è così presente.
Anche se attualmente un mondo sostenibile sembra essere un’utopia pensiamo che valga la pena di muoversi in questa direzione e lavorarci, “negoziandone la forma”.
Con l’aiuto di diverse tecniche artistiche, vorremmo motivare i giovani partecipanti ad esprimere le proprie idee, desideri e visioni, ma anche le loro preoccupazioni, i loro timori e le loro paure, a condividerli con i loro coetanei : renderli visibili.
L’utopia come orizzonte di possibilità verso il quale possiamo muoverci.
Per trovare il coraggio e intraprendere il cammino verso una buona vita per tutti, nella grande città come nel piccolo centro, in Germania come in Italia dando voce ai giovani perché possano considerarsi e riconoscersi quali esperti del mondo in cui vivono e possono integrare proficuamente le loro esperienze nelle discussioni su mobilità, cultura alimentare, edilizia e abitazioni, ecc.
La partecipazione è gratuita, compreso il viaggio !
Si svolgerà sotto forma di scambio e in forma bilingue: i due gruppi di adolescenti impegnati a Roma, nella sede di via de Teatro Valle 27 e a Kempten alla Volkshochschule, lavoreranno in uno scambio costante sulle piattaforme digitali (Miro Board, Jitsi) fino all’estate in modo da sviluppare idee comuni.
Elaboreranno in parallelo progetti per un futuro sostenibile, auspicabile, desiderabile e giusto.
Il progetto si conluderà con una visita nelle rispettive sedi per finalizzare il percorso in un elaborato collettivo nel mese di agosto.
I risultati verranno raccolti in un libretto e consegnati ai rappresentanti della politica comunale, come è già avvenuto per i progetti degli anni 2021 e 2022 a Kempten.
Per maggiori informazioni: valeria.sanguini@gmail.com / 3663176359
info@laportablu.com
Valeria Sanguini e’ un artista visiva la cui pratica coinvolge e si rivolge a ragazzi e bambini da quando era studentessa all’Accademia di Belle Roma. Il suo più recente intervento la Tenda, come testimonia la recente pubblicazione, Confini Viaggi dell’arte contemporanea di G. Bacci, vede bambini e ragazzi come protagonisti in nome della necessità dell’accoglienza e di una pratica dell’arte che crei comunità.
Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma in pittura nel 2001 dopo un D.E.U.G. in Scienze Umane a Paris V alla Sorbona a Parigi. Fonda con Alberto Parres nella sede di via del Teatro Valle l’associazione culturale LaPortaBlu dove ampliare il suo laboratorio di disegno e pittura al quale torna nel 2022 dopo un periodo di ricerca a Berlino.
Numerose sono le esperienze didattiche e di rapporto con altre associazioni e istituzioni museali a Roma (tra le più significative il laboratorio organizzato per Zetema in occasione della mostra I marmi colorati della Roma imperiale ai mercati di Traiano nel 2003) e poi in Germania, a Berlino, con associazioni di quartiere, scolastiche dove dal 2009 promuove ed organizza laboratori centrati sul tema dell’immigrazione, tra cui il ciclo Ich bin Du in collaborazione con Young art Neukoelln. Organizza anche visite per ragazzi alla collezione Hoffmann dove lavora dal 2009 al 2020 e al Bruecke Museum dal 2019 al 2021.
Nel 2014 chiude un anno di corso di formazione in progetti culturali al C&Q con il progetto La Tenda, in collaborazione con l’associazione Città Futura che si svilupperà in una seconda tappa a Roma al MAAM, Museo dell’altro e dell’altrove nel 2016.
Dal 2022, tornata a vivere a Roma dove ha ripreso a gestire il laboratorio per bambini e ragazzi a LaPortaBlu al quale si aggiunge nel 2023 il progetto Junges Utopia international in collaborazione con la Volkhochschule di Kempten e l’associazione Tuteka e.v.
